VISITARE NAPOLI
Naples is one of the world art capitals. Its complex history, which took place over three millennia, has repeatedly seen it as a protagonist both in Italy and in Europe: thanks to the high prestige that it assumed, it managed to accommodate a significant number of personalities of culture and art who allowed , already in the 16th century, to bring important museum complexes to life.

La cappella Sansevero (detta anche chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella) è tra i più importanti musei di Napoli. Situata nelle vicinanze della piazza San Domenico Maggiore, questa chiesa, oggi sconsacrata, è attigua al palazzo di famiglia dei principi di Sansevero, da questo separata da un vicolo una volta sormontato da un ponte sospeso che consentiva ai membri della famiglia di accedere privatamente al luogo di culto.
Orari di apertura
- Tutti i giorni: 09:00 - 19:00
- Ultimo ingresso consentito fino a 30 minuti prima della chiusura
- Chiuso il martedì
Prezzi biglietti:
- Biglietto ordinario: € 7.00
- Artecard: € 5.00
- Ragazzi da 10 a 25 anni compiuti: € 5.00
- Soci FAI: € 5.00
- Scuole: € 3.00 (solo nei giorni feriali)
- Bambini fino a 9 anni: gratis
Contatti
- Tel: 081 5518470 | Biglietteria: 081 5524936
- E-mail: info@museosansevero.it

Il Palazzo Reale di Napoli è un edificio storico ubicato in piazza del Plebiscito, nel centro storico di Napoli, dov'è posto l'ingresso principale: l'intero complesso, compresi i giardini e il teatro San Carlo, si affaccia anche su piazza Trieste e Trento, piazza del Municipio e via Acton.
Giorni di apertura: dal lunedì alla domenica; chiuso il mercoledì
Orari: dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00; il sabato dalle 09:00 alle 14:00
Contatti: 848800288; da cellulari e dall'estero 06.39967050
Prezzo dei biglietti
- intero: € 4,00 con età superiore ai 24 anni
- ridotto: € 3,00 per i cittadini europei di età compresa tra 18-24 anni con documento
- gratuito: a prima domenica del mese | cittadini europei sotto i 18 anni con documento | cittadini

Il Museo archeologico nazionale di Napoli (MANN) è ritenuto uno dei più importanti al mondo sia per la qualità che per la quantità delle opere che espone, principalmente quelle di epoca greco-romana.
Indirizzo
- Piazza Museo Nazionale, 19
- 80135 Napoli
- Telefono:+39 081 292823
9.00-19.30
Giorno di chiusura: Mar.
Biglietto d'ingresso
Intero: € 12,00
Ridotto: € 6,00
Gratuito 1° Dom. del mese

CASTEL DELL'OVO Il castel dell'Ovo (in latino, castrum Ovi), è il più antico castello di Napoli che sorge sull'isolotto di Megaride dove, secondo la leggenda, vi approdò la sirena Partenope che diede il primo nome alla città antica, primo insediamento dei greci, i Cumani (di origine greco-euboica), nella metà del VII secolo a.C.
Orari di apertura: nel periodo estivo (con l'applicazione dell'ora legale): nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 19.30 - ultimo accesso ore 19.00 nei giorni festivi e la domenica dalle ore 9.00 alle ore 14.00 - ultimo accesso ore 13,30 nel periodo invernale (con la disattivazione dell'ora legale): nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 18.30 - ultimo accesso ore 18.00 nei giorni festivi e la domenica dalle ore 9.00 alle ore 14.00 - ultimo accesso ore 13,30
Prezzi: accesso gratuito
Contatti: tel: Dipartimento Gabinetto - Servizio Eventi 081 7954592 / 081 7954596-4588-459
email: casteldellovo@comune.napoli.it
Sito del Comune di Napoli Indirizzo: Via Eldorado 3 - 80132 Napoli

Castel Nuovo, più conosciuto con il nome di Maschio Angioino, è un castello medievale e rinascimentale costruito su volere di Carlo I d'Angiò nel 1266, dopo aver sconfitto gli Svevi, essere salito al trono di Sicilia ed aver spostato la capitale da Palermo a Napoli.
Informazioni
- Aperto dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00; la biglietteria chiude un'ora prima
- Domenica: spesso c'è l'ingresso gratuito per visitare il cortile, la Cappella Palatina, la Sala dei Baroni, la Sala dell'Armeria e la Sala della Loggia. Il Museo Civico si paga a parte. In genere la chiusura è alle 14, ma per le info su apertura e orari della domenica, controllare se c'è il relativo avviso sul sito del Comune di Napoli, pubblicato pochi giorni prima di un'apertura (infatti, non sempre è aperto di domenica).
Prezzo dei biglietti
- Intero: 6 euro
- Ridotto con Artecard: 3 euro
- Gratuito per guovani dell'UE sotto i 18 anni
Indirizzo
Via Vittorio Emanuele III - 80133 Napoli
Telefono: 0817957722

Il Castel Sant'Elmo domina la città di Napoli dal punto più alto della collina del Vomero, situato nel Largo San Martino, da cui si gode uno splendido panorama sul centro storico.
Si tratta di un castello medievale sorto intorno al 1300
Orari di apertura
Tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30 (chiuso il martedì); la biglietteria chiude un'ora prima.
Prezzo biglietti
- Intero: 5 euro
- Ridotto: 2,50 euro (per i cittadini dell'UE tra i 18 e i 25 anni non compiuti)
- Gratuito: per i cittadini dell'UE sotto i 18 e sopra i 65 anni
Indirizzo
Via Tito Angelini 22, 80129, Napoli
Telefono: 081.2294401

Ai piedi della collina di Posillipo, è possibile venire alla scoperta di uno dei luoghi più nascosti di Napoli, meglio conosciuto come Parco Vergiliano. considerato come il protettore della città.
Il suo mausoleo sorge sul punto più alto del parco, vicino all'ingresso della Crypta Neapolitana
ome raggiungere il parco:
Metropolitana linea 2 direzione Campi Flegrei- Mergellina St.
Salita della Grotta, 20 - 80122,Napoli.
Orari:
dal mercoledì al lunedì: dalle 10 alle 14.50. Chiuso il martedì.
Prezzo: ingresso gratuito.
Contatti: 081 669390

La maestosa Reggia di Capodimonte, incorniciata da splendidi giardini e concepita inizialmente quale luogo nel quale accogliere la collezione Farnese, divenne residenza storica dei Borbone di Napoli, ed in seguito dei Bonaparte, dei Murat e dei Savoia. Fa parte dell'area in cui vi è il Bosco di Capodimonte. Il Museo di Capodimonte, situato nella Reggia, ospita opere d'arte già dal 1758.
Orari di apertura:
- Dalle 8.30 alle 19.30, chiuso il mercoled
- La biglietteria chiude un'ora prima
- È necessaria la prenotazione almeno 48 ore prima
- Non si effettuano prenotazioni per la prima domenica del mese
- Visite accompagnate anche all'esposizione di arte contemporanea nei seguenti orari: 10.15 - 12.15 - 15.15 - 17.15
- Intero: € 7.50 (dalle ore 14.00 in poi € 6.50)
- Ridotto € 3.75
- Audio giuda € 5 (€ 3.50 per i possessori di Artecard)
- Si può acquistare elettronicamente il biglietto tramite POS
- Il prezzo del biglietto e gli orari possono subire variazioni sulla base delle esposizioni in corso
- Gratis la prima domenica del mese, per i minori di 18 anni, per docenti e studenti dei corsi di laurea in architettura, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione o lettere e filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico
- Tel.: 081 7499111
Contatti:

Lo splendido Duomo di Napoli, che sorge maestoso lungo la via omonima, rappresenta una delle più importanti chiese della città. Sorto nel XIII secolo, obliterando le precedenti evidenze paleocristiane della più antica basilica e del battistero, subì una serie di modifiche che ad oggi vedono la sovrapposizione di differenti stili che, a partire dal gotico trecentesco, giungono fino al neogotico ottocentesco. Inoltre, nell Duomo, tre volte l'anno, è possibile assistere al rito dello scioglimento del sangue del patrono della città, San Gennaro.
Orari di apertura:
- Da lunedì a sabato: 8.30 - 12.30/16.30 - 19 | Domenica: 8.00 - 13.30/ 17.00 - 19.30
- Scavi: da Lunedì a Sabato. 8.00-12.30/16.30-19.00 | Domenica 8.00-13-30/17.00-19.30
- Intero 2.58 €
- Ridotto 1.55 €
- Tel: 081.421609 - 081.449097 - 081.294764
Contatti:

Il Museo, dedicato all'esposizione di preziose opere relative al Tesoro di San Gennaro, rappresenta un Polo di elevatissimo valore storico-artistico e spirituale ed è considerato tra i più ricchi al mondo.
Al suo interno gioielli, oggetti preziosi, documenti, argenti e dipinti donati nel corso dei secoli al Santo da Papi, sovrani ed uomini illustri. Nella Sacrestia, poi, si aggiungono affreschi di celebri artisti, tra i quali Luca Giordano, Massimo Stanzione e Domenichino.
Orari di apertura:
- Feriali: dalle 9 alle 17
- Festivi: dalle 9 alle 18:30
Prezzo biglietti:
- Ridotto a tutti: 6 euro
Contatti:
- Te: 081 294980

Il cimitero delle Fontanelle risale al XVI secolo ed è sito nel centro di Napoli. Fu chiamato così, allora, per la presenza di fonti d'acqua.
Scavato all'interno della pietra tufacea, la particolarità che lo caratterizza è la presenza di migliaia di ossa appartenenti a vittime di pestilenze, carestie, rivolte ed eruzioni, accumulate dai salmatari all'interno dell'antico ossario che si sviluppa per ben 3000 metri quadrati. Il cimitero accoglie 40.000 resti (ossa, teschi, scheletri) di persone, vittime della grande peste del 1656 e del colera del 1836.
Secondo la tradizione in questo luogo sacro avveniva il culto delle "anime pezzentelle", che consisteva nell'adozione in cambio di protezione di un cranio (la "capuzzella") al quale corrispondeva un'anima abbandonata (e per questo detta "pezzentella").
- Il sito è aperto tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 16:00
Prezzo biglietti
- Visite guidate gratuite di domenica alle ore 10:30
- Per visite guidate private: 70 € da 1 a 5 persone, 80€ da 6 a 10, +6 € dall'undicesima persona
Indirizzo
Via Fontanelle, 80

Le Catacombe di San Gaudioso sono una vera e propria necropoli situata sotto la Basilica di Santa Maria della Sanità, e rappresentano il secondo cimitero paleocristiano più importante della città dopo le Catacombe di San Gennaro.
Queste catacombe prendono il nome da Gaudioso l'Africano, vescovo di Abitine (Tunisia) che giunse a Napoli per puro caso. A seguito dell'invasione dei Vandali non volle convertirsi all'arianesimo, così il re Genserico lo imbarcò su una nave senza vele né remi insieme ad altri esuli cristiani. Quando morì, tra il 451 e il 453 d.C., il luogo della sua sepoltura diventò di culto e da quell'area cominciò ad espandersi il cimitero ipogeo paleocristiano.
Prezzo biglietti
- Intero 9,00 €
- Under 18 5,00 €
- Studenti/Over 65/Forze dell'Ordine 6,00 €
- Under 6 Gratis
- Diversamente abili Gratis e Accompagnatore 6,00 €
- Gruppi (min. 20 partecipanti) da 6,00 €
- Scuole da 4,00 €
Il biglietto d'ingresso delle Catacombe di San Gennaro può essere utilizzato anche per visitare le Catacombe di San Gaudioso entro 12 mesi.
Indirizzo
L'ingresso è dalla Basilica Santa Maria della Sanità, in Piazza Sanità 14.

Le Catacombe di San Gennaro sono aree cimiteriali risalenti al II secolo d.C. situate nel sottosuolo di Napoli, in corrispondenza con il quartiere Sanità. Si tratta di un luogo unico per conoscere la cristianità del popolo napoletano attraverso le antiche sepolture dei primi cristiani napoletani e dei vescovi della città.
L'area delle catacombe si estende su 5600 metri quadrati scavati nel tufo della collina di Capodimonte e accolgono circa 3000 sepolture.
Orari di apertura
- Dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 17:00
- Domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 13:00
- Partenza visite guidate ogni ora
- Per diversamente abili, 25 dicembre e 1 gennaio su prenotazione
- Anche visite serali
Prezzo biglietti
- Intero 9,00 €
- Under 18 5,00 €
- Studenti/Over 65/Forze dell'Ordine 6,00 €
- Under 6 Gratis
- Diversamente abili Gratis e Accompagnatore 6,00 €
- Gruppi (min. 20 partecipanti) da 6,00 €
- Scuole da 4,00 €
Il biglietto d'ingresso delle Catacombe di San Gennaro può essere utilizzato anche per visitare le Catacombe di San Gaudioso entro 12 mesi.
Indirizzo
Via Tondo di Capodimonte 13, 80136 Napoli, Italia

Il Pio Monte della Misericordia è un'illustre istituzione benefica napoletana e cattolica fondata nel 1602 da sette giovani nobili napoletani che decisero di dedicare la propria vita alle opere di bene e di devolvere parte dei loro beni al soccorso degli infelici. Così, da ben quattro secoli, gli associati del Pio Monte della Misericordia si occupano di assistere e fare beneficenza sotto varie forme, come elargizioni individuali o la gestione e il sostegno economico di asili.
Orari di apertura
Orari Chiesa e Quadreria
- Da lunedì a sabato: 9 - 18
- Domenica: 9 - 14.30
Prezzo biglietti
- Intero: € 7
- Ridotto: € 5 (per giornalisti, insegnanti, carta Più Feltrinelli, under 25, over 65, gruppi sup. 10 persone, Amici dei Musei, ICOM, FAI)
- Ridotto: € 4 (gruppi sup. 10 persone del Distretto Culturale di Via Duomo)
- Ridotto: € 2 (gruppi scolastici con 2 insegnanti)
- Famiglie: € 14 (genitori e fino a 3 minori under 16)
- Gratuito per: Associati del Pio Monte della Misericordia, diversamente abili con accompagnatore, guide turistiche della Regione Campania, bambini under 6
Audioguida in cinque lingue inclusa nel biglietto.
Come arrivare
Indirizzo: Via dei Tribunali, 253

La Villa Floridiana, collocata sulla collina del Vomero, offre una spettacolare vista sul golfo di Napoli. L'elegante villa in stile neoclassico deve il suo nome a Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia e moglie del re Ferdinando di Borbone I, che la destinò a sua residenza estiva.
Nel 1826 la villa fu acquistata dallo Stato e dal 1931 diventò sede di quello che ora è il Museo Duca di Martina. Esso ospita circa 7000 opere, databili tra il XII ed il XIX secolo, di manifattura sia occidentale che orientale (maioliche, coralli, porcellane europee e cinesi, tra gli altri) che, nella seconda metà dell'800, furono collezionate dal duca di Martina, Placido de Sangro e donate, alla sua morte, dal nipote omonimo alla città di Napoli.
Orari di apertura:
- Visite museo: 9:00-10:00-11:00-12:00-13:00
- Domenica ore 10:00-12:00, con visita guidata gratuita al museo
- Prima domenica del mese visite gratuite: 10:00-11:00-12:00
- Museo chiuso il martedì
- Chiusura biglietteria: ore 13.15
Prezzo biglietti:
- Intero: 2 €
- Ridotto 1 €
- Prezzo variabile sulla base delle esposizioni in corso
- Gratuito per i minori di 18 anni e la prima domenica di ogni mese
Contatti:
- Tel: 0815788418

È una camera funeraria di incredibile valore, rinvenuta a seguito del terremoto del 1980, anche se già in precedenza veniva utilizzata per altri scopi (cisterna fino all'epidemia di colera del 1884, ricovero antiaereo durante le due guerre mondiali). L'ufficialità, però, giunse solo in quell'anno.
Il sepolcro è datato tra la fine del IV e l'inizio del III sec. a.C., circa 2300 anni fa e deve il suo nome al ritrovamento di un altorilievo che rappresenta un uomo e una donna che indossano chitone, himation e toga, tipici abiti greci. Si tratta, quindi, di una tomba destinata all'aristocrazia di allora.
È uno straordinario esempio del nostro immenso patrimonio sotterraneo e, insieme ai tanti altri ipogei che si trovano alla Sanità, purtroppo non ancora recuperati del tutto, rappresenta un ritrovamento unico in Europa.
Informazioni sulla visita guidata
Quando: sabato 30 maggio 2015
Dove: appuntamento Porta San Gennaro, via Foria
Orario: 10.30
Prezzo: 10€
Durata: 1 ora e 30 minuti
Info: prenotazione obbligatoria redazione@instaura.it o 3931822771. Posti limitati.

Il Pan, Palazzo delle Arti di Napoli, è una galleria d'arte ed un museo ubicato nello storico palazzo Carafa di Roccella, sito in Via dei Mille.
Dispone di circa 6000 m2, disposti su tre livelli, di mostre permanenti o provvisorie d'arte contemporanea che spaziano dall'allestimento di esposizioni fotografiche, grafiche, multimediali, cinematografiche, di pittura, scultura, fumetto, di design e di architettura, fino alla proiezione di film, di conferenze, di workshop, di presentazioni di libri o, ancora, di dibattiti e manifestazioni teatrali.
A ciò si aggiungono la presenza di un laboratorio sperimentale d'arte, di una mediateca, dell'archivio e di una "libreria-cafè".
- Lunedì e dal mercoledì al sabato dalle ore 9:30 alle ore 19:30
- La domenica dalle ore 9:30 alle ore 14:30
- Martedì chiuso
- L'ingresso è consentito fino ad un'ora prima della chiusura
Prezzo biglietti
Variabile a seconda della mostra o dell'evento organizzati
Indirizzo
Via dei Mille, 60 - 80121 Napoli

L'Orto Botanico di Napoli fu fondato sotto la dominazione francese, agli esordi del XIX secolo, con lo scopo di moltiplicare le spezie utili alla salute, all'agricoltura ed all'industria. In effetti, l'Orto ospitò sin dal principio una vastissima gamma di specie vegetali che giunsero ad essere ben 9.000 con il Direttore Michele Tenore e che oggi contano ben 25.000 esemplari distribuiti in un area di circa 12 ettari.
Orari di apertura
- lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 14
- martedì e giovedì dalle 9 alle 16
- È necessaria la prenotazione telefonica.
- Per aperture eccezionali consultare il sito ufficiale (consultare contatti in fondo)
Prezzo biglietti
Gratuito
Indirizzo
Via Foria, 223 - 80139 Napoli

La stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, fondata nel 1872, è tra i rinomati istituti pubblici di ricerca nei campi della biologia marina e dell'ecologia, specificatamente in relazione agli organismi marini, alla loro biodiversità, alla loro evoluzione ed alle dinamiche che caratterizzano gli ecosistemi marini
Orari di apertura dell'Acquario pubblico:
- contattare l'Acquario ai contatti indicati di seguito
Prezzo biglietti:
- contattare l'Acquario ai contatti indicati di seguito
Contatti:
- Tel: 081 583 3111
- E-mail: stazione.zoologica@szn.it

La Grotta di Seiano, che fa parte del Parco Archeologico del Pausilypon, è una galleria artificiale realizzata in epoca romana scavata nel tufo e progettata dall'architetto Lucio Cocceio.
Questo tunnel lungo circa 780 metri attraversa la collina tufacea di Posillipo collegando l'area di Bagnoli e dei Campi Flegrei con il Vallone della Gaiola, passando per Baia Trentaremi.
Il suo nome si riferisce al prefetto dell'imperatore Tibero, Lucio Elio Seiano, che allargò la galleria nel I sec. d.C., cinquant'anni dopo la sua realizzazione avvenuta per volere di Marco Vipsano Agrippa, con lo scopo di collegare la villa di Publio Vedio Pollione, situata nel Parco Archeologico di Pausilypon, area in cui arriva la grotta, e le altre ville patrizie di Pausilypon ai porti di Puteoli e Cumae.
Orari inizio itinerari
- Itinerario 1: Grotta di Seiano - Parco archeologico ambientale del Pausilypon - dal martedì al venerdì ore 12,00 - sabato ore 10.00 e 12.00 - domenica ore 10.00, 11.00 e 12.00.
- Itinerario 2: Grotta di Seiano - Parco Archeologico ambientale del Pausilypon - Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola (Battello Aquavision) - Unico turno ore 9,00
- Itinerario 2 - snork: Grotta di Seiano - Parco Archeologico ambientale del Pausilypon - Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola (Snorkeling) - Unico turno ore 9,00
Prezzo biglietti
- Itinerario 1: € 6
- Itinerario 2: € 18
- Itenerario 2-snork: € 25
- È necessaria la prenotazione
Contatti
- Tel: 081 2403235 - 3285947790 (mar - dom; 10 - 14)
- E-mail: info@gaiola.org

Il Museo del Conservatorio di San Pietro a Majella custodisce una mole notevole di antichi e preziosi strumenti musicali tra i quali emergono bellissimi archi realizzati nella celebre scuola napoletana di liuteria, strumenti a fiato, plettri in madreparla, l'arpetta di Stradivari, un fortepiano, il cembalo di Caterina II di Russia, i pianoforti di Mercadante e di Thalberg.
All'esposizione di strumenti musicali si affianca, poi, la quadreria con i ritratti i autorevoli compositori napoletani.
Prezzo biglietti:
- ingresso gratuito
Contatti:
- Tel: 081 544 9255
- E-mail: info@sanpietroamajella.it; webmaster@sanpietroamajella.it
Come arrivare:
- Indirizzo: Via San Pietro a Majella, 35

Situata sull'antico Decumano Maggiore, oggi via Tribunali, gemma dell'arte e della storia, venne edificata sullo scorcio del XV secolo per volere dell'umanista Giovanni Pontano, uno dei primi fondatori dell'Accademia napoletana, come tempietto funerario.
L'edicola venne dedicata alla Vergine e ai Santi Giovanni Battista ed Evangelista.
L'elegante architettura di stretta osservanza classica è stata dubitativamente assegnata a Francesco di Giorgio Martini, maestro senese o a Frà Giocondo da Verona.
La Cappella subì un primo intervento di restauro negli anni di Carlo di Borbone ed un secondo nel XIX secolo, relativo all'attico sovrastante il cornicione.
- INDIRIZZO: Via dei Tribunali 16
- DURATA VISITA: 1 ora circa

Il museo nasce nel 2007 in occasione di un allestimento delle collezioni della Banca Intesa Sanpaolo in un'ala del piano nobile del palazzo Zevallos, dove aveva la sede la Banca Commerciale Italiana a partire dal 1898. Le raccolte comprendono pezzi che vanno dal Seicento napoletano fino al Novecento.
- Quando: Dal 6 luglio al 2 settembre 2018
- Orari: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.30) - Sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.30) - Lunedì chiuso
- Dove: Palazzo Zevallos via Toledo 185 Napoli
- Aperture straordinarie: 15 agosto
- Prezzo biglietto: Intero € 5 | Ridotto € 3 - Biglietto congiunto mostra e collezioni permanenti - gratuito per clienti Gruppo Intesa San Paolo con Bancomat - Carta di credito

Il complesso, in stile rinascimentale, fu edificato per volontà della nobile Maria Lorenza Longo, che rimase paralizzata da un veleno e fu curata dai medici dell'ospedale degli Incurabili, definito con questo nome proprio perché ospitava degenti che avevano contratto malattie contagiose e per lo più inguaribili.
Il percorso della visita prevede quattro importanti tappe: Farmacia degli Incurabili, Chiostro dell'Ospedale di Santa Maria del Popolo degli Incurabili, Museo delle Arti Sanitarie, l'Orto de' Semplici
Quando: 9 maggio 2015
Orario: alle 12.00
Dove: Complesso degli Incurabili, via Maria Longo 50
Prezzo biglietto: € 10
Info: la prenotazione è obbligatoria inviando una mail a redazione@instaura.it o contattando il numero 3931822771.

La visita a Napoli Sotterranea è l'occasione più che singolare per entrare letteralmente alla scoperta delle viscere di Napoli (a 40 mt di profondità). Un viaggio spettacolare che percorre il sottosuolo della città, la Napoli Sotterranea così chiamata dall'omonimo libro di Guglielmo Melisurgo (1889). Una lunghissima storia che a partire dal III sec. a.C. con l'apertura delle prime cave operate dai Greci per estrarre i blocchi di tufo, giunge fino ai giorni nostri.
Orari:
- Escursioni in italiano:
Partenze alle ore 10:00-11:00-12:00-13:00-14:00-15:00-16:00-17:00-18:00
(giovedì ore 21:00 solo su prenotazione e raggiungendo un minimo di 10 persone) - Escursioni in inglese:
Partenze alle 10:00-12:00-14:00-16:00-18:00
(giovedì ore 21:00 solo prenotazione e minimo di 10 persone)
Per gruppi inferiori a 10 persone non è necessaria la prenotazione.
Per escursioni in altre lingue o per gruppi o escursioni fuori dagli orari di apertura solo su prenotazione. - Durata percorso: c.ca 2 ore
Prezzo biglietti:
- Intero € 10
- Ridotto € 8 (studenti)
- Ridotto € 6 (bambini dai 5 ai 10 anni)
- Gruppi scolastici € 8 (gratuità per insegnanti)
- Sconto 10% con Artecard
- Gratuito per i bambini sotto i 5 anni
Contatti:
- tel: 081 29 69 44 | 340 46 06 045 | 392 17 33 828 | 349 10 46 436 | 334 36 62 841 | 333 58 49 479 | WhatsApp: 333 58 49 479

Il Tunnel Borbonico, già ribattezzato Galleria Borbonica, prende il nome dal re Ferdinando II di Borbone che nel 1853 ne avviò la realizzazione allo scopo di creare un collegamento segreto sotterrano tra il Palazzo Reale e piazza Vittoria, vicina al mare e alle caserme, in modo tale da consentire una fuga sicura e veloce al Re in caso di pericolo, visti i rischi verificatisi durante i moti rivoluzionari del 1848.
Orari di apertura
Venerdì, sabato, domenica e festivi
Inizio visite: 10:00 - 12:00 - 15:30 - 17:30.
Durata: 1 ora e 15 minuti
Non necessita di prenotazione a meno che il gruppo non sia superiore alle 20 unità
Prezzo biglietti: 10 euro
Ingressi:
• Vico del Grottone, n°4 (a circa 100 m da Piazza Plebiscito)
• Via Morelli, n°40 (ingresso pedonale del Parcheggio Morelli)
Percorso Avventura
Orari di apertura
Sabato e domenica
Inizio visite ore 10:00 - 12:00 - 15:30 - 17:30
Durata: 1 ora e 20 minuti
Prezzo biglietti: 15 euro
Ingresso: solo dall'accesso pedonale del Parcheggio Morelli, in via D. Morelli
La prenotazione è obbligatoria.
Percorso Speleo
Orari di apertura
Sabato e domenica
Inizio visite ore 11:00 ed ore 16:00
Durata: 2 ore e 30 minuti
Prezzo biglietti: 30 euro
Ingresso: solo da vico del Grottone n°4.
La prenotazione è obbligatoria.
Percorso La via delle memorie
Orari di apertura
Venerdì, Sabato, Domenica e festivi
Inizio visite: ore 11.00 - 16.00
Prezzo biglietti: 10 euro
Ingresso: da Via Monte di Dio n° 14 (Palazzo Serra di Cassano - Interno A14)
Non necessita di prenotazione

La Certosa di San Martino fu consacrata nel 1368. Ad essa fu conferito uno stile prettamente gotico che nel 1600 sarà convertito in barocco. Sarà nel secolo successivo che verranno annessi la cappella della Maddalena, il Refettorio ed il Chiostrino.
Tra le personalità che vi operarono spiccano Giordano, Vaccaro e De Mura. Nel 1866 il Fiorelli costituirà il museo che era destinato a custodire le "patrie memorie" della città.
Orari di apertura:
- Aperto tutti i giorni dalle ore 08:30 alle ore 19:30, eccetto il mercoledì
Prezzo biglietti:
- Intero € 6
- Ridotto € 3
- Gratuito per gli under 18 e la prima domenica di ogni mese
- Le tariffe possono variare sulla base delle esposizioni in corso
- La biglietteria chiude un'ora prima
- La prenotazione è obbligatoria
Contatti:
- Tel: 081.2294568

La prestigiosa istituzioni scientifica napoletana ha origine antiche. Nel 1735 il ministro Celestino Galiani propose la riforma del sistema scolastico nel Regno di Napoli, poi approvata dal Re Carlo di Borbone. Nel piano fu proposta, per la prima volta nel Mezzogiorno, la creazione della cattedra di Astronomia e Nautica, "stante sia la lunga pratica dell'orientamento in mare tramite l'osservazione del cielo, ché la necessità di istruire le nuove generazioni al miglioramento delle tecniche di navigazione".
Il costo del biglietto è di 2 euro, ed i bambini al di sotto dei 10 anni entrano gratis.
Tutte le informazioni vanno richieste a eventi@oacn.inaf.it . Nell'Osservatorio è disponibile, fino ad esaurimento posti, anche un ampio parcheggio.

Il meraviglioso Real Bosco di Capodimonte offre ai cittadini la possibilità di rilassarsi in ampi spazi verdi, distribuiti su ben 134 ettari, e di respirare aria pulita.
Il parco, comprendente anche l'omonima Reggia - oggi Museo -, fu impiegato sin a partire dal 1735 per le attività di caccia di Carlo III di Spagna. Con Ferdinando I sarà aperto due volte l'anno a tutti i cittadini, fin poi all'apertura al pubblico durante tutto l'anno.
Orari di apertura
- nei mesi di ottobre, febbraio e marzo: apertura ore 7.15 e chiusura ore 18.00
- nei mesi di novembre, dicembre e gennaio: apertura ore 7.15 e chiusura ore 17.00
- nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre: apertura ore 7.15 e chiusura ore 19.30
- Giorni di chiusura: 25 Dicembre, 1 Gennaio, Pasquetta
Prezzo biglietti
Ingresso libero

Spaccanapoli è, in termini più aulici e meno popolani, il decumano inferiore che, ai tempi della società ellenica, era una delle tre più importanti arterie della città. I suoi confini si sono espansi nel corso dei secoli. Il progetto ellenico, quello iniziale, prevedeva un collegamento tra Via Duomo e Piazza San Domenico Maggiore, successivamente si è avuta una progressiva espansione giungendo, fino ai nostri giorni, a collegare, udite udite, i Quartieri Spagnoli a Forcella, passando per via Toledo, attraverando Piazza del Gesù, percorrendo via Benedetto Croce, fino ad arrivare a Piazza San Domenico Maggiore e proseguire poi lungo via San Biagio dei Librai per sboccare su via Duomo e quindi terminare a via Giudecca Vecchia che è una parte di Forcella.

Via San Gregorio Armeno è la celebre strada degli artigiani del presepe, famosa in tutto il mondo per le innumerevoli botteghe artigiane dedicate all'arte presepiale. La via e le botteghe possono essere visitate durante tutto l'anno ed il visitatore è così ricondotto ogni volta alla magica atmosfera natalizia. Per ogni famiglia napoletana, il Natale a Napoli è anche una visita "a San Gregorio Armeno": una tappa obbligatoria prima di intraprendere la costruzione o l'ampliamento del proprio presepe.

Nel cuore del centro storico napoletano sorge l'antico Complesso Monumentale di Santa Chiara. La sua costruzione ebbe inizio nel 1310, per volontà del re Roberto d'Angiò e di sua moglie Sancia di Maiorca. La cittadella francescana fu realizzata costruendo due conventi: uno femminile per le clarisse e l'altro maschile per i frati minori francescani. La chiesa si presenta oggi nelle sue originarie forme gotiche, con una semplice facciata nella quale è incastonato un antico rosone traforato. Nel 1742 la chiesa subì delle modifiche per opera dell'architetto D. A. Vaccaro. Fastosi rivestimenti donarono al complesso un aspetto barocco. Il 4 agosto del 1943 la chiesa fu quasi del tutto distrutta da un bombardamento aereo. Essa fu ricostruita e restaurata secondo l'originario stile gotico. Dieci anni dopo la chiesa fu riaperta al culto. Il Chiostro del monastero ha subìto nel corso dei secoli varie trasformazioni. La più importante è stata eseguita da D. A. Vaccaro, tra il 1739 e il 1742. Il Vaccaro ha realizzato due viali che, incrociandosi, hanno diviso il giardino in quattro settori. Fiancheggiano i viali pilastri, a pianta ottagonale, rivestiti da maioliche con festoni vegetali. I pilastri maiolicati sono collegati tra loro da sedili sui quali, con la stessa tecnica, sono rappresentate scene tratte dalla vita quotidiana dell'epoca. Le pareti dei quattro lati del chiostro sono interamente coperte da affreschi seicenteschi raffiguranti Santi, allegorie e scene dell'Antico Testamento. All'interno della struttura si può inoltre ammirare un Museo che conserva alcuni tesori scampati al bombardamento del 1943, uno stabilimento termale romano del I sec d.C. e un tradizionale presepe con pastori del Settecento e dell'Ottocento

Se ti trovi a Napoli con la tua famiglia o se semplicemente ami il contatto ravvicinato con la natura; se ti affascina il mondo animale e vuoi trascorrere una giornata all'insegna della spensieratezza e dello stupore, allora non perdere l'occasione di visitare lo Zoo di Napoli.
Questa tappa arricchirà il tuo viaggio con un'immersione nel verde, accorciando le distanze geografiche davanti ai tuoi occhi e mostrandoti spettacoli della flora e della fauna che emozioneranno i bambini e che faranno tornare bambini anche gli adulti. Quindi rilassati e goditi un momento dedicato al divertimento e alla conoscenza con la scoperta del parco.
Location: VIA JOHN FITZGERALD KENNEDY, 76 - 80125 NAPOLI
Location: VIA ARTURO LABRIOLA - ADIACENTE PISCINA SCANDONE (SOLO NEI WEEK-END) - 80125 NAPOLI Orario Estivo (1 Aprile - 31 Ottobre): 9:30 - 19:00 nel Weekend e Festivi / 10:00 - 18:00 in Settimana Orario Invernale (1 Novembre - 31 Marzo): 9:30 - 17:00 La biglietteria chiude sempre un'ora prima della chiusura del parco.
Prezzi: 10 euro

La Galleria Umberto I, costruita a fine 800', è la Galleria più famosa di Napoli. Qui si può gustare un buon caffè nei bar, godere delle vetrine dei negozi, oppure visitare le bellezze pittoriche dei dipinti del settecento della Chiesa di Santa Brigida. La Galleria presenta all'esterno degli archi imponenti d'entrata e all'interno due strade di elegantissimo pavimento a intarsi marmorei che si incrociano ortogonalmente al di sotto della Cupola.

Il palazzo dei Sanseverino, noto come il Gesù Nuovo, fu costruito nel 1470 per ordine di Roberto Sanseverino principe di Salerno, nel 1547 fu confiscato da Pedro di Toledo e fu donato ai gesuiti che ne iniziarono la ristrutturazione nell'aprile del 1584, lasciando intatti solo la facciata bugnata (pietre appuntite) ed il basamento e costruendo all'interno una magnifica chiesa barocca.

Piazza del Plebiscito è uno dei luoghi simbolo di Napoli. Situata nel cuore del centro storico, alla fine di via Toledo, con la sua superficie di oltre 25mila metri quadrati è la più grande della città e una delle maggiori in tutta Italia. Delimitata ai lati dal famoso colonnato, è lateralmente chiusa dal palazzo della Prefettura e da Palazzo Salerno, dal Palazzo Reale e dalla Chiesa di San Francesco di Paola.

Il Cratere degli Astroni è un vulcano spento che fa parte del più complesso cratere di Agnano, inserito nella area vulcanica dei Campi Flegrei.
Il fondo del Cratere degli Astroni presenta alcuni rilievi tra i quali il Colle dell'Imperatore e il Colle della Rotondella che si sono formati in seguito all'attiviatà eruttiva. Nel punto più basso del cratere si trovano tre laghetti, Lago Grande, Cofaniello Piccolo e Cofaniello Grande, con vegetazione tipica delle zone lacustri (canne, giunchi, tife e salici).
Tariffe ingresso mostra:
Biglietto intero: € 10,00 da 18 a 65 anni
Biglietto ridotto: € 7,50 da 4 a 18 anni, sopra 65 anni, componenti nucleo familiare (minimo tre persone con compreso un minore), accompagnatori diversamente abili
Ridotto speciale: soci WWF e APPI € 4,00
Ingresso gratuito: bambini fino a 4 anni (non compiuti) e diversamente abili.
Orari:
Saremo aperti venerdì dalle 14:00 alle 18:00 e sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:00 (chiusura biglietteria ore 16:00) fino all'11 novembre!
Per acquistare online i Biglietti della mostra e altre info vai su 👉www.dinosauricarneossa.it/napoli
Contatti📞📩
napoli@dinosauricarneossa.it
081.5883720

Il Parco Sommerso di Gaiola oggi è un importante sito di Ricerca, formazione, divulgazione scientifica ed educazione ambientale per la riscoperta e valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale del Golfo di Napoli.
Discesa Gaiola (Scogliera Cala S.Basilio), 80123 - Napoli
Tel/fax: 0812403235
email: info@areamarinaprotettagaiola.it
Orario invernale (dal 1 ottobre al 31 marzo):
tutti i giorni tranne il lunedì; ore 10,00 - 14,00
Orario estivo (dal 1 aprile al 30 settembre):
tutti i giorni tranne il lunedì; ore 10,00 - 16,00
Prezzo biglietti
• Percorso Aquavision: intero € 12.00; ridotto per bambini sotto i 12 anni: € 10.00
• Percorso Snorkeling € 20.00
• Percorso Diving € 35.00
Con ArteCard
• Percorso Aquavision: € 10.00
• Percorso Snorkeling € 18.00
• Percorso Diving € 30.00
È necessaria la prenotazione

L'odierna casa-museo Pignatelli fu donata nel 1955 allo Stato dalla principessa Rosina Pignatelli ed dedicata a Diego Aragona Pignatelli Cortes.
Gli arredi testimoniano l'eleganza di un gusto estremamente ricercato e composito che prendesse spunti dagli stili più disparati, tipico della fine dell'Ottocento, come il neobarocco o il neorinascimentale.
Orari di apertura:
- Il lunedì e dal mercoledì alla domenica dalle ore 08:30 alle ore 14:00
- Chiuso il martedì
Prezzo biglietti:
- Intero € 2,00
- Ridotto € 1,00 (per giovani dai 18 ai 25 anni)
- Il costo del biglietto e gli orari possono subire delle variazioni sulla base delle esposizioni in corso
- Gratuito per i minori di 18 anni e la prima domenica di ogni mese
- La biglietteria chiude alle 13:00
Contatti:
- Tel: 081 761 2356
- E-mail: sspsae-na.pignatelli@beniculturali.it
- Sito ufficiale del Museo Pignatelli
Come arrivare:
- Indirizzo: Riviera di Chiaia, 200

La nascita del Museo Filangieri si deve a Gaetano Filangieri, principe di Satriano ed amante delle arti, che trasformò, al termine dell'Ottocento, il Palazzo Como nella sede della sua personale collezione costituita da ben 2.500 pezzi, tra i quali porcellane, reperti archeologici, preziosi manoscritti, dipinti ed armi.
Orari di apertura:
- Lunedi/Sabato ore 10-16, (ingresso fino a mezz'ora prima della chiusura)
- Domenica ore 10-14 (ingresso fino a mezz'ora prima della chiusura)
Prezzo biglietti: 5 euro
Contatti:
- Tel: 081 203175
- E-mail: museofilangieri@libero.it
- Il Museo Civico Gaetano Filangieri dal sito dei Beni Culturali
Contatti
Tel: 081 203175
E-mail: museofilangieri@libero.it
via Duomo 288, Napoli

Il Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina, inaugurato nel 2005 e risalente al XIX secolo, prende il nome dal palazzo che lo ospita, Palazzo Donnaregina, che a sua volta deve la propria denominazione al Monastero di S. Maria Donnaregina.
- Il lunedì e da mercoledì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 19:30
- La domenica dalle 10:00 alle 20:00
- La biglietteria chiude un'ora prima dell'orario di chiusura
- Martedì chiuso
Prezzo biglietti
- Intero € 8
- Ridotto € 4
- Ridotto €4.00 (per gruppi con prenotazione)
- Gratuito la prima domenica del mese
- Per le altre agevolazioni consultare la pagina dedicata
Indirizzo
Via Luigi Settembrini 79 - 80139 Napoli

La Città della Scienza rappresenta il primo museo scientifico interattivo italiano finalizzato alla diffusione ed alla promozione della cultura scientifica e del turismo culturale.
L'attività di promozione avviene tramite incontri con esperti del settore, mostre, laboratori e progetti relativi all'interattività ed alla sperimentazione diretta dei fenomeni naturali e delle tecnologie, coinvolgendo persone di tutte le fasce d'età.
Orari di apertura
- dal martedì al sabato ore 9.00 - 17.00
- domenica e festivi ore 10.00 - 18.00
- giorni di chiusura: 25 dicembre, 1 gennaio, tutti i lunedì da giugno a dicembre
Orari estate:
Dal 12 giugno al 30 settembre:
- Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 16.00
- Lunedì: chiuso
- Dal 30 luglio al 3 settembre il museo rimarrà chiuso a causa di lavori di manutenzione delle aree espositive
Prezzi biglietti validi dal 12 giugno al 30 settembre
- Biglietto unico adulti/bambini: 7€
- Planetario 5€
- Science Centre + Planetario 10€
Indirizzo
Via Coroglio 57/104 - 80124 Napoli

Questo palazzo storico fu costruito nel 1630 a Posillipo su commissione di Donna Anna, moglie del viceré duca di Medina de las Torres. Fu Cosimo Fanzago a realizzare il progetto che prevedeva due ingressi uno dal mare e uno da una strada che costeggiava il mare di Posillipo. Il progetto non fu mai portato a termine a causa della morte prematura di Donn'Anna avvenuta nel 1648 durante la rivolta di Masaniello e la caduta del viceregno spagnolo che vide la fuga del vicerè a Madrid.
- INDIRIZZO: Via Posillipo 365
- DURATA VISITA: 1 ora circa
- Contatti e informazioni: prenotazione obbligatoria con mail a napoli@volontaritouring.it

Il teatro romano di Neapolis, risalente al I sec. a.C., è ubicato nel cuore del centro storico ed è letteralmente inglobato all'interno delle costruzioni moderne. È citato in diverse fonti come una delle glorie di Neapolis dal momento in cui al suo interno furono rappresentate, tra le altre, le commedie in onore di Germanico, fratello dell'imperatore Claudio, o i certami canori di Nerone.
Escursioni in italiano:
- Partenze alle ore 10:00-11:00-12:00-13:00-14:00-15:00-16:00-17:00-18:00
(giovedì ore 21:00 solo su prenotazione e raggiungendo un minimo di 10 persone) - Escursioni in inglese:
Partenze alle 10:00-12:00-14:00-16:00-18:00
(giovedì ore 21:00 solo prenotazione e minimo di 10 persone)
Per gruppi inferiori a 10 persone non è necessaria la prenotazione.
Per escursioni in altre lingue o per gruppi o escursioni fuori dagli orari di apertura solo su prenotazione. - Durata percorso: ca. 2 ore
Prezzo biglietti:
- Intero € 10
- Ridotto € 8 (studenti)
- Ridotto € 6 (bambini dai 5 ai 10 anni)
- Gruppi scolastici € 8 (gratuità per insegnanti)
- Sconto 10% con Artecard
- Gratuito per i bambini sotto i 5 anni
Contatti:
- Tel: 081296944 | 340 46 06 045 | 392 17 33 828 | 349 10 46 436 | 334 36 62 841 | 333 58 49 479 | WhatsApp: 333 58 49 479
- E-mail: info@napolisotterranea.org

Castel Capuano, secondo soltanto al Castel dell'Ovo per antichità, fu fondato nel 1140 a scopo di residenza reale per volontà di Guglielmo il Malo, figlio di Ruggero il Normanno, e così denominato per la sua vicinanza a Porta Capuana, la porta la cui strada conduceva verso la città di Capua.
Sarà destinato a Palazzo di Giustizia dal 1503 dal vicerè don Pedro de Toledo che, al suo interno, accorpò tutte le corti di giustizia che si trovavano in città.
Orari di apertura
- Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:30
Attenzione: gli orari potrebbero aver subito delle variazioni, vi consigliamo di contattare la struttura.
Prezzo biglietto
- Ingresso libero
Contatti
- Tel: 081 79572400
- Castel Capuano nel sito dei Beni Culturali in Campania

Particolarmente complesse sono le aree interessate dalle antiche porte della città , generalmente del tipo "a tenaglia" (Sant'Andrea delle Dame, vico Storto San Pietro a Maiella, piazza San Domenico, via Mezzocannone o Università , Forcella, Castel Capuano, Porta S.Gennaro), come pure dove le mura sono associate a torri (piazza Bellini, piazza San Domenico, via Mezzocannone, ecc.).
Poche sono ormai le targhe che ci ricordano la presenza di quelle mastodontiche, monumentali porte, i cui varchi consentivano l'ingresso in città .
Abbattute nei secoli, addossate ai palazzi, smembrate per esigenze costruttive nuove, se ne è dispersa la memoria.
Nate come "pertugi" di un sistema difensivo indispensabile, hanno subito le modifiche dei tempi e delle necessità urbanistiche e sociali.
Quelle che ancora restano a sostenere una cinta muraria ormai inesistente, forniscono una vaga idea della struttura imponente di cui facevano parte.
Sono rimaste in quattro e di certo non passano inosservate: porta Capuana e Nolana, porta San Gennaro e Port'Alba, fatta erigere dal duca d'Alba presso l'ampio emiciclo Carolino. Sono strutture spettacolari ed al loro confronto il tessuto urbano moderno che le accoglie stona, come lo può fare uno strumento musicale scordato.
La mappa delle fortificazioni, secondo uno schema attuale, mostrerebbe anche delle torri sopravvissute ai secoli, ma esse restano purtroppo inglobate nel teatro costruttivo odierno, il quale non consente più alcuna lettura in chiave storica. Peraltro le notizie che ci giungono dalle fonti risultano troppo spesso frammentarie, talvolta contraddittorie, pertanto risulta complessa una ricostruzione precisa nell'ambito di una identificazione sistematica degli ingressi dell'antica città , a prescindere dai vari e continui rimaneggiamenti, sostituzioni e demolizioni operate nei secoli scorsi.
Molte erano le aperture che si profilavano lungo l'itinerario difensivo e tante porte prendevano il nome delle famiglie nobiliari che risiedevano in zona, oppure della destinazione di strade da cui i varchi partivano, o delle strutture che spiccavano per importanza nei suoli limitrofi.
La prima che ricordiamo è la porta Campana, divenuta poi porta Capuana al tempo di Ferrante I d'Aragona (figlio illegittimo di Alfonso V), che occupava la zona di sedil Capuano presso il Castello, il quale per un certo tempo si trovava per metà entro le mura e per metà de fora, almeno fino a quando non si decise di allargare oltremodo la cinta difensiva sotto gli aragonesi, che lo inglobarono totalmente intra moenia.
La porta Campana chiudeva ad est il decumano maggiore ed alla banda opposta aveva un'altra porta importante andata distrutta, che è la Puteolana, così detta in quanto indirizzava verso la strada per Pozzuoli.
Altra porta era quella che chiudeva ad oriente il decumano inferiore, cioè la Furcillensis entro la zona di Forcella, che al suo opposto aveva la porta Cumana presso il largo San Domenico Maggiore.

Il Teatro di San Carlo di Napoli fu costruito nel 1737 su volontà del Re Carlo III di Borbone, e fu inaugurato 41 anni prima della Scala di Milano e 55 anni prima della Fenice di Venezia, motivo per cui rappresenta oggi il più antico teatro d'opera in Europa e tra i più capienti in Italia.
Re Carlo III desiderava valorizzare la città con un teatro che rappresentasse concretamente il potere regio e affidò il progetto all'architetto Giovanni Antonio Medrano, Colonnello Brigadiere spagnolo di stanza a Napoli, e ad Angelo Carasale, già direttore del San Bartolomeo. Il teatro fu costruito in soli otto mesi, ad un costo complessivo di 75 mila ducati.
Orari di apertura
- Dal lunedì alla domenica visite guidate nei seguenti orari: 10.30; 11.30; 12.30; 14.30; 15.30; 16.30
Prezzo biglietti
- Intero: 7 euro
- Ridotto: 5 euro
- Scuole: 3 euro
Indirizzo
Via San Carlo, 98 - 80132 Napoli

Chissà se è vera la storia che a Marechiaro anche i pesci fanno l'amore, se è vero che anche le onde del mare, al chiaro di luna, si agitano e mutano colore. Forse dovremmo chiederlo a chi ha trasformato, in quel borgo, le sue emozioni in versi di poesia.
Salvatore di Giacomo, nel 1885, compose Marechiaro. Un componimento d'amore, pieno di trasporto, dedicato ad una donna di nome Carolina, ad ispirarlo l'incantevole borghetto napoletano ed una finestra con affaccio sul mare, che ancora oggi richiama forti emozioni.
Leggendo i versi della poesia non è così difficile ritrovarsi, con la mente ed il cuore, sul luogo della narrazione. Certo, anche il lettore dovrà lasciarsi andare e viaggiare con la fantasia: il componimento ha, infatti, una forte azione evocativa. Salvatore di Giacomo descrive un amore incondizionato, quello dell'uomo per la bellezza della natura ed, allo stesso tempo, racconta di una donna. Il suo oggetto del desiderio è Carolina, che resta nascosta, quasi dormiente, dietro la finestra. Presente sul davanzale, nel lontano 1885, uno splendido garofano, anche lui complice della poesia e presente inevitabilmente nel componimento poetico.
Poco dopo, nel 1886, grazie al maestro Paolo Tosti, autore di romanze dell'ottocento italiano, quella poesia divenne musica, divenendo ancora più carica di senso. Una melodia delicata e, al contempo, passionale. Pare che Di Giacomo, non volesse che il suo poema fosse musicato. Secondo la leggenda, Tosti, per convincerlo, pagò lui la somma di una sterlina d'oro.
Ancora oggi, sul davanzale della finestra, c'è sempre un garofano fresco. Al di sotto della finestra c'è, invece, una lapide celebrativa in marmo bianco con sopra incisa parte dello spartito della canzone e il nome del suo autore. Nel 1822, sulla spiaggetta di Marechiaro si tenne una solenne cerimonia ed al sorgere della luna fu scoperta la lapide.
È stata proprio la rinomata "fenestrella" a mitizzare e rendere tanto famoso, il borgo di Posillipo a Napoli, simbolo negli anni sessanta, della dolce vita in Italia, diventando famoso per le sue frequentazioni hollywoodiane. A dare importanza e fascino al borgo, i ristorantini tipici, il loro affaccio sul golfo ed il caratteristico Scoglione di Marechiaro. Un tempo, il borgo prendeva il nome di Santa Maria del Faro.
Il successo di Marechiaro fu tale che 1914 ad essa fu ispirato un Film muto "A Marechiaro 'nce sta na fenesta". La famosa finestrella, si trova in via Marechiaro, una laterale che è possibile raggiungere da piazzetta Marechiaro a Posillipo.

I quartieri Spagnoli, collocati nel pieno centro città, sono costituiti dai quartieri San Ferdinando, Avvocatae Montecalvario.
Furono edificati nel XVI secolo con lo scopo di accogliere le guarnigioni militari spagnole insediate in città per reprimere eventuali rivolte fomentate dalla popolazione partenopea.
Ad oggi, conservano ancora un carattere pittoresco ed intriso delle caratteristiche culturali e delle consuetudini napoletane più propriamente dette. Esempi più lampanti sono rappresentati dall'abitudine delle donne di lasciar asciugare il bucato su fili che attraversano longitudinalmente i vicoletti oppure dalla presenza di piccole botteghe artigiane che realizzano cinte, borse e scarpe fatte rigorosamente a mano e che perpetuano tutt'ora tradizioni antiche o, ancora, i cosiddetti "bassi napoletani", con alte scalinate ed abitazioni ricavate direttamente sul livello stradale.
Troverete, inoltre, trattorie dove poter assaporare i piatti e i dolci tipici della cucina napoletana quali: la zuppa di cozze o di vongole, le alici impanate e fritte, le zucchine alla scapece, le frittelle con alghe di mare, la pizza ripiena di salsicce e friarielli, la pizza con le scarole, la pizza con la mozzarella di bufala, il babà, la sfogliatella frolla, la sfogliatella riccia, la pastiera e tante altre leccornie.

Il Palazzo dello Spagnolo fu edificato a partire del 1738 per volere del marchese di Poppano, Nicola Moscati.
L'architettura è attribuita a Ferdinando Sanfelice che realizzò degli ampi archi che seguivano l'andamento delle scale, poste su entrambi i lati, riproponendo lo stesso tema architettonico del Palazzo Sanfelice. Alla fine del 1700 il palazzo fu acquistato da Tommaso Atienza, detto lo Spagnolo, il quale dispose ulteriori lavori di abbellimento, in seguito andati perduti. Attualmente la proprietà del fabbricato è frazionata.
Una parte dell'edificio è di proprietà pubblica ed è stato destinato ad un Museo dedicato a Totò, anche se il progetto non è ancora ultimato.
Orari di visita:
- Il palazzo è ad uso privato, si può ammirare solo esternamente
Come arrivare:
- Indirizzo: Palazzo dello Spagnolo, via dei Vergini, 19 - 80137 Napoli

A Napoli le bambole vecchie e rotte hanno una seconda vita grazie all' Ospedale delle bambole, storico pronto soccorso del giocattolo, che dal 21 ottobre 2017 si è trasferito nelle scuderie di Palazzo Marigliano, a via San Biagio dei Librai 39.
Un vero e proprio ospedale dotato di pronto soccorso, di corsie di degenza attrezzate con mini lettini e di reparti di specialistica: dall'oculistica all'ortopedia passando per la sala gessi. A curare le bambole dalle loro ferite e dai loro acciacchi dovuti all'età ci sono il primario Tiziana Grassi, le sue assistenti, ma anche i bambini che potranno, una volta indossati i piccoli camici colorati situati all'ingresso dell'ospedale, aiutare le dottoresse a riparare gambe, braccia, occhi, a risistemare parrucche e ogni altra 'operazione' necessaria per far rivivere le bambole. Ma l'Ospedale accoglie anche peluche in un'apposita area veterinaria.
Indirizzo: Palazzo Marigliano, Via S.Biagio dei Librai, 39
Contatti: Tel: 081-203067; Cell: 3934847244; e-mail: ospedaledellebambole@gmail.com
Orari d'apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 18; il Sabato dalle 10.30 alle 18.
Prezzo: 3 euro
Sito web ufficiale: www.ospedaledellebambole.it

La visita al Museo di Pietrarsa consente ai visitatori di intraprendere un viaggio nel passato tra i treni e le locomotive che hanno rappresentato le Ferrovie Italiane negli ultimi 170 anni ed è uno dei luoghi simbolo della storia delle Ferrovie dello Stato.
Il Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive fu fondato nel 1840 per volere di Ferdinando II di Borbone per indicare il luogo dove costruire le prime officine ferroviarie delle Due Sicilie e dell'intera Penisola, un'area chiamata "Pietra Bianca" e in seguito "Pietrarsa" dopo un'eruzione del Vesuvio che portò la lava fino a quel punto della costa.
Il Museo di Pietrarsa fu inaugurato nel 1989 in uno dei più importanti complessi di archeologia industriale italiana e rappresenta oggi uno dei più importanti musei ferroviari in Europa. Sviluppato su un'area di 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti, il museo è collocato in una suggestiva posizione tra il mare e il Vesuvio, con una spettacolare vista sul Golfo di Napoli.
In questo museo i visitatori possono anche effettuare il viaggio virtuale, con la realtà aumentata, con il primo treno della Napoli - Portici: la mitica locomotiva Bayard.
Orari di apertura
- Giovedì: dalle 14:00 alle 20:00
- Venerdì dalle ore 09:00 alle ore 16:30
- Sabato, domenica e festivi dalle ore 09:30 alle ore 19:30
- Gli altri giorni su prenotazione per gruppi (minimo 10 persone)
- L'ingresso al Museo è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura indicata
Prezzo biglietti
- Visita libera: € 6 (intero), € 4.50 (ridotto per under 18 e over 65)
- Visita guidata: € 8 (intero), € 6 (ridotto per under 18 e over 65)
- Visita libera e proiezione in realtà aumentata: 6,00€ intero - 4,50€ ridotto (under 18 e over 65)
- Gratuita: per bambini fino a 6 anni e per diversamente abili con accompagnatore
- Ogni giovedì dalle 14:00: adulti 3 € - ragazzi (tra i 6 e 18 anni) 2 €
- Ogni sabato dalle 14:00: nucleo familiare 10 €. Deve essere composto da due adulti, di qualsiasi genere, e due ragazzi.
- Le visite guidate partono ad ore prestabilite il sabato, la domenica ed i festivi (alle ore 11:00, 12:30, 15:00, 17:00). Gli altri giorni della settimana sono su prenotazione
- Sconto di €1,50 dedicato a chi raggiunge in treno regionale il Museo di Pietrarsa
Indirizzo
Traversa Pietrarsa, Portici (Napoli)

Il Parco Virgiliano fu realizzato durante il ventennio fascista e aprì nel 1931 con il nome Parco della Vittoria o della Bellezza. Fu poi definito Parco delle Rimembranze , per commemorare i caduti della Grande Guerra e in seguito Parco Virgiliano, in onore del poeta romano.
Questo parco è costruito con una struttura a terrazze, disposte su un'area di 92.000 m2 ed è collocato in una posizione strategica, sul promontorio di Posillipo, da dove regala una splendida visuale panoramica del golfo di Napoli. Dalle sue "terrazze" si possono ammirare in un colpo d'occhio la penisola sorrentina dal Vesuvio a Sorrento, le isole di Capri, Procida e Ischia e Nisida, la costa di Posillipo, Coroglio e la costa flegrea da Pozzuoli a Capo Miseno.
Orari di apertura
- Dal 1 maggio al 20 giugno dalle ore 7:00 alle ore 24:00
- Dal 21 giugno al 30 settembre dalle ore 07:00 alle ore 01:00
- Dal 1 ottobre al 30 aprile dalle ore 07:00 alle ore 21:00, con chiusura alle 22:00 di sabato e domenica
- Per motivi di sicurezza l'accesso al parco è interdetto in caso di temporali e vento forte
- L'Accesso al pubblico non sarà consentito negli ultimi trenta minuti di apertura
- La chiusura sarà annunciata tramite segnale sonoro.
Prezzo biglietti
- Ingresso libero

La Solfatara di Pozzuoli, meta di turisti sin dall'epoca del Grand Tour, è uno dei circa 40 vulcani che caratterizzano il territorio dei Campi Flegrei.
Nella Solfatara potrete assistere al fenomeno delle fumarole dovute all'incessante attività vulcanica del sottosuolo, alla condensazione del vapore acqueo determinata avvicinando una piccola fiamma ad una fumarola ed al rimbombo del suolo provocato da un masso che, lasciato cadere al suolo, determina un rimbombo che crea la sensazione della presenza, sotto i propri piedi, di cavità sotterranee (prodotte dai gas delle fumarole).
Orari di apertura: la visita alla Solfatara è momentaneamente sospesa. Consultare il sito ufficiale per aggiornamenti.
Contatti:
- Tel: 081.5262341
- E-mail: info@solfatara.it
- Sito ufficiale della Solfatara di Pozzuoli | Pagina Facebook
Come arrivare:
- Indirizzo: Via Solfatara, 161 - 8078 Pozzuoli (Napoli)

E' possibile visitare il Vesuvio, raggiungendo il cratere, in qualsiasi periodo dell'anno, ma siccome dovremmo arrivare a più di 1000 metri di quota consigliamo la visita al Vesuvio nei periodi più miti dell'anno , quindi da marzo a ottobre.
Ecco gli orari per fare la visita al Vesuvio nei diversi periodi dell'anno:
- Aprile, Maggio, Giugno e Settembre - dalle 9 alle 17
- Luglio e Agosto - dalle 9 alle 18
- Marzo e Ottobre - dalle 9 alle 16
- Gennaio, Febbraio, Novembre e Dicembre - dalle 9 alle 15
La visita guidata verso il cratere dura almeno 90 minuti ma questo dipende anche da te e dalla tua andatura in salita.
In caso di maltempo la visita verrà sospesa.
Se raggiungi il Vesuvio con i tuoi mezzi per percorrere i vari sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio non ti costa nulla.
Per visitare il cratere del Vesuvio devi comprare un biglietto alla biglietteria situata a quota 1000 metri al Piazzale Superiore dove potrai lasciare la tua auto e necessariamente proseguire a piedi.
Il prezzo del biglietto per i turisti è di € 10,00 , potrai raggiungere il cratere solo accompagnato da una guida alpina compresa nel biglietto d'ingresso.
Il prezzo del biglietto per gli studenti e per i residenti nei Comuni del Parco Nazionale del Vesuvio è di € 8,00.
La visita è gratuita per i bambini di altezza inferiore al 1 metro e 20 accompagnati dai genitori , per gli invalidi al 100% e al suo accompagnatore.

Per la prima volta a Napoli ha aperto il "Museo delle Torture", l'esposizione permanente di strumenti di tortura utilizzati durante il periodo dell'inquisizione.
In particolare la collezione, unica nel suo genere, è composta da circa sessanta pezzi risalenti al XVI-XVII e XVIII secolo con altrettante ricostruzioni del tardo ottocento e degli inizi del novecento.
Visitabile tutti i giorni, il macabro museo, sito nel cuore storico della città, offre al pubblico la possibilità di ammirare i più raccapriccianti attrezzi di tortura ubicati su due piani ed un sotterraneo ed esposti con l'ausilio di pannelli e didascalie multilingua.
Quando: tutti i giorni
Dove: Vico Santa Lucella 18/B
Orario: dalle ore 10:00 alle ore 19:00
Prezzo: 7€ per comitive di minimo 10 persone | 5€ per studenti e over 65
Informazioni: 081 552 3756 | Pagina Facebook | Sito web Museo delle Torture

Sapevi che la tomba di Dracula, il leggendario e famigerato Conte Vlad III, potrebbe risiedere proprio nel vivace e colorito centro storico di Napoli? Alcuni studi in atto dal 2014 la collocano infatti proprio all'interno del prezioso Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova. Il simbolismo esoterico ed alchemico presente sulla tomba quattrocentesca gentilizia della Famiglia Ferillo, che si trova precisamente nel Chiostro minore di S. Giacomo della Marca, pare indirizzare le ricerche verso l'enigmatica figura del Conte Dracula. Le iscrizioni a parete con i rispettivi codici cifrati, ancora da decrittare, infittiscono il mistero e alimentano il fascino di questo luogo ricco di arte e religiosità.

Casertavecchia è un borgo medioevale a un tiro di schioppo dalla sua "sorella minore" Caserta. Vale sicuramente quanto le più celebrate cittadine medioevali dell'Italia Centrale anche se, purtroppo, non gode della stessa fama.
Ricordiamo che Casertavecchia è costituita da quattro borghi: Casertavecchia, Sommana, Pozzovetere e Casola.

La Reggia di Caserta fu realizzata a partire dal 1752 da Luigi Vanvitelli, e successivamente dal figlio Carlo, per volere di Carlo di Borbone con lo scopo di erigerla quale fulcro del nuovo regno di Napoli.
La costruzione della reggia fu voluta a Caserta perché il re era molto affascinato dalla bellezza del paesaggio casertano e, per ragioni di sicurezza, la volle lontana dal mare e nell'entroterra, ma poco distante da Napoli. La Reggia avrebbe dovuto reggere il confronto con quella di Versailles.
La Reggia fu ultimata nel 1845 (anche se era già abitata dal 1780) ed è considerata l'ultimo grande esempio di Barocco italiano.
INFO : Quando: dal 4 maggio al 31 ottobre 2018
Dove: Reggia di Caserta
Orari: tutti i giorni, escluso il martedì, con orario 8:30 - 19:30
Costo dei biglietti:
INTERO 12,00 €
RIDOTTO 7,00 € (Ragazzi dai 12 ai 18 anni e Over 65)
COMBINATO 19,00 € (Reggia di Caserta + Exhibition Modigliani)
SCOLARESCHE 5,00 € (Insegnante accompagnatore GRATUITO)
GRATUITO per Bambini sotto i 12 anni, disabili ed eventuali accompagnatori, insegnanti, giornalisti e forze dell'ordine nell'esercizio delle loro funzioni.

Il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, nato nel 1993, è custodito all'interno del Castello di Baia, una fortezza d'epoca aragonese i cui interni sono stati adeguati all'esposizione museale.
Il Museo ospita una straordinaria mole di preziosi reperti archeologici provenienti dal territorio dei Campi Flegrei.
Orari di apertura:
- Tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 14:30
- Lunedì chiuso
- Biglietteria chiude alle 13.00
Prezzo biglietti:
- intero € 4 (per visitare anche le Terme di Baia, l'Anfiteatro Flavio di Pozzuoli ed il Parco Archeologico di Cuma)
- ridotto € 2
- Per i gruppi è necessaria la prenotazione
- Per le altre riduzioni leggere la pagina sul sito
Contatti:
- Tel: 081 523 3797 | 848 800 288

L'Anfiteatro Flavio, realizzato in sostituzione del più antico e minore anfiteatro d'età Augustea, ricorda particolarmente il Colosseo per la sua impostazione architettonica e per la scelta dei materiali in quanto fu realizzato ad opera dei medesimi architetti.
L'anfiteatro era finalizzato ad ospitare eventi per la popolazione puteolana attraverso la messa in scena di spettacoli e combattimenti ricchi di scenografie, così come è testimoniato dalla grande fossa centrale e dal complesso sistema di sollevamento delle gabbie con le belve.
Nessuno degli anfiteatri dell'antichità si è conservato così integralmente come quello puteolano, difatti sia l'arena che i sotterranei si presentano in perfette condizioni conferendo a questa imponente costruzione un carattere profondamente suggestivo.
Orari di apertura:
- Feriali e festivi dalle ore 09:00 fino ad un'ora dal tramonto, con visite accompagnate ogni ora
- Chiuso il martedì (tranne durante la Settimana per la Cultura), 1 gennaio, 25 dicembre
- La biglietteria chiude un'ora prima
Prezzo biglietti:
- Intero € 4
- Ridotto € 2 (giovani dai 18 ai 25 anni)
- Gratuito: cittadini sotto i 18 anni della Comunità Europea ed extracomunitari, personale docente italiano della scuola di ruolo o con contratto a termine dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche, la prima domenica di ogni mese
Contatti:
- Tel: 848.800288; 081 526 6007

Il Macellum di Pozzuoli, detto anche impropriamente Serapeo o Tempio di Serapide per il ritrovamento di una statua del dio egizio Serapis, fu nell'antichità un mercato pubblico.
Era costituito da tabernae collocate intorno ad un ampio porticato con al centro una tholos e racchiuso da un'esedra a sua volta preceduta da quattro colossali colonne.
L'imponente struttura è ritenuta di epoca flavia, ma fu attiva anche nei secoli successivi.
Orari di apertura:
- Sempre osservabile dall'alto, è raramente aperto per eventi

L'Edenlandia è un grande parco divertimenti di Napoli e si trova nel quartiere Fuorigrotta. Fu costruito nel 1965 grazie a Oreste Rossotto, Alfredo Rossotto, Franco Viappiani, Mazziotti Salvatore, Di Pinto e Cesare Rosa che vollero ispirarsi al grande parco a tema di Disneyland realizzato in California solo 10 anni prima.
Il logo dell'Edenlandia fu realizzato utilizzando un carattere gotico e scegliendo, come immagine principale, un castello intorno a cui, qualche anno dopo, furono aggiunte delle stelle, ora riaggiornato in occasione della riapertura del 2018.
Nel parco giochi sono presenti decine di attrazioni che hanno fatto la gioia di grandi e piccini. Dopo qualche anno di chiusura dovuta al fallimenti è stata riaperta con tanti nuovi giochi ed il famoso chiosco delle graffe.
Orari:
dal 17 settembre:
- dal lunedì al venerdì: dalle 16.00 alle 22.30
- sabato, domenica e festivi: dalle 9.30 alle 24.00
Prezzi:
- 1€ per l'acquisto della card (opzionale se già ne possedete una)
- 2€ all'ingresso che saranno aggiunti come credito della card
- 2€ / 4€ le singole giostre che saranno scaricati dal credito della card
Le commissioni della ricarica in base alla cifra ricaricata:
- Ricarica € 5,00 + 0,75
- Ricarica € 10,00 + 1,00
- Ricarica € 15,00 + 1,50
- Ricarica € 20,00 + 2,00
- Ricarica € 25,00 + 2,50
- Ricarica € 50,00 + 3,00

L'Istituto Banco di Napoli - Fondazione dispone di uno tra i più grandi archivi bancari del mondo.
All'interno sono conservati documenti che raccontano 500 anni di storia napoletana, meridionale, italiana, Europea e di paesi extra-europei. La struttura dispone anche di una importante Biblioteca - Emeroteca e aderisce alla rete delle biblioteche italiane.
L'archivio è ubicato nel cinquecentesco Palazzo Ricca.
Orari di apertura:
- Per le sale occorre inoltrare richiesta scritta indirizzata al Direttore dell'Istituto Banco di Napoli Fondazione e al Direttore della Biblioteca - Emeroteca i cui contatti sono sul sito ufficiale
- La Cappella del Monte dei Poveri è generalmente chiusa, per la visita ci si può rivolgere alla Curia di Napoli
Prezzo biglietti:
- Gratuito
Contatti:
- Tel: 081449400
- E-mail: segreteria@fondazionebanconapoli.it

La celebre eruzione del Vesuvio del 24 agosto del 79 d.C. provocò la distruzione di Pompei e di una vastissima area dell'attuale zona vesuviana, come le città di Ercolano, Stabia e Oplonti.
La città fu sepolta da uno spesso strato di ceneri e lapilli. Abbiamo avuto notizia di quei terribili eventi attraverso gli scritti di Plinio il Giovane nelle due lettere a Tacito nelle quali racconta la drammatica morte di suo zio, Plinio il Vecchio, autore della Historia Naturalis, il quale morì nel tentativo di portare soccorso alle popolazione colpita dall'immane calamità.
Orari di apertura:
- Dal 1 aprile al 31 ottobre: 9.00 - 19.30 (sabato e domenica apertura 8.30 - ultimo ingresso 18.00)
- Dal 1 novembre al 31 marzo: 9.00 - 17.00 (ultimo ingresso 15.30 - sabato e domenica apertura 8.30)
- Giorni di chiusura: 1 Gennaio, 1 Maggio, 25 Dicembre
Prezzo biglietti:
- Pompei singolo (validità 1 giorno): Intero, € 15,00 | Ridotto € 9,00
- Pompei, Oplonti, Boscoreale (validità 3 giorni consecutivi e solo per 1 ingresso/visita per sito): Intero, € 18,00 | Ridotto € 10,00 - Acquista online
- La visita alle Ville di Stabia è libera

Il MAV, il museo archeologico virtuale collocato nei pressi degli scavi di Ercolano, offre al visitatore un vero e proprio viaggio virtuale ed interattivo nelle città di Pompei ed Ercolano, prima che l'eruzione del 79 d.C. le sotterrasse sotto coltri di cenere e lapilli.
Le architetture e gli spazi sono riprodotte fedelmente attraverso decine di installazioni multimediali.
Orari di apertura:
- Dal 1 marzo al 31 maggio dal lunedì alla domenica, dalle ore 9:00 alle ore 17:30
- Dal 1 giugno al 30 settembre dal lunedì alla domenica, dalle ore 10:00 alle ore 18:30
- Dal 1 ottobre al 28 febbraio dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 16:00. Lunedì chiuso
Prezzo biglietti:
- Museo MAV e film 3D: € 10,00 Biglietto individuale adulto | € 8,00 Biglietto under 13, over 65, studenti, insegnanti, Artecard
- Per le famiglie: Visita al museo + visione del film 5D €30,00 per 2 adulti + 2 bambini
- Le tariffe speciali per famiglia si applicano solo a nuclei di 2 adulti + 2 bambini (e oltre)
- Per ogni bambino in più €7,5.
- Tariffe speciali per le scuole
- Gruppi (minimo 15 persone): € 8.00 a persona | Solo percorso museo € 6.00 a persona | Solo film 5D € 5.00 a persona
Contatti:
- Tel: 081/7776843 - 081/7776784
- E-mail: info@museomav.it

La Casina Vanvitelliana fu edificata nel 1782 da Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi Vanvitelli, l'architetto della Reggia di Caserta, su richiesta di Ferdinando IV di Borbone.
Si trova su di un piccolo isolotto sul Lago Fusaro di Bacoli ed è collegata alla terraferma attraverso un pontile in legno. In sostanza, si tratta di un casino reale allora realizzato per scopi di caccia e di pesca.
L'architettura, composta da forme geometriche, ampie finestre vetrate e terrazzi, unita poi allo specchio d'acqua che la incornicia, rende la villa particolarmente affascinante e suggestiva.
Uomini illustri furono ospiti della dimora, quali ad esempio Rossini, Mozart ed il presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
Orari di apertura:
- Orario estivo (01/04 - 31/10): Sabato, Domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 20
- Orario invernale (01/11 - 31/03): Sabato, Domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 18
- Ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura
- In occasione di particolari eventi alcuni ambienti potrebbero essere temporaneamente non visitabili oppure richiedere la chiusura anticipata del sito
- In caso di avverse condizioni meteo il sito potrebbe essere chiuso
Prezzo biglietti:
- € 3
- I bambini più bassi di 1 mt, disabili con un accompagnatore: gratis
Contatti:
- Tel: 3484288342 (dopo le 17) - 3381069841
- E-mail: casina@parcovanvitelliano.it

L'antica città di Poseidonia, oggi Paestum, fu fondata dai coloni Achei provenienti da Sibari agli albori del VI secolo a.C. Ad oggi, la sua storia secolare è testimoniata da eccezionali evidenze archeologiche.
Il Parco Archeologico di Paestum, con i suoi scavi, offre al visitatore la visita di due zone sacre, con il santuario settentrionale e meridionale, del Foro d'epoca romana (l'antica agorà greca) con le sue strutture pubbliche, l'area abitativa, l'area termale e le mura difensive.
Da visitare anche il Museo Archeologico con interessanti resti che raccontano la città.
Orari di apertura:
- Il Museo è aperto dalle 8:30 alle 19:30 (si emette l'ultimo biglietto d'ingresso ore 18:50)
- 1° e 3° lunedì del mese dalle 8:30 alle 13:40 (si emette l'ultimo biglietto d'ingresso ore 13:00)
- Dopo il tramonto si può visitare solo il percorso illuminato dell'area archeologica: zona Tempio di Nettuno e c.d. Basilica
Prezzo biglietti:
- Biglietto Unico (Museo + Area Archeologica): euro 9,00 - ridotto 4,50 euro
- Biglietto Cumulativo (Parco Archeologico di Paestum + di Velia): euro 10,00 - ridotto 5,00 euro
- Museo (solo quando gli Scavi sono chiusi): euro 4,00 - ridotto 2,00 euro
- Area archeologica (solo quando il Museo è chiuso): euro 7,00 - ridotto 3,50 euro
- Biglietto Annuale PAESTUM MIA (area archeologica + museo + iniziative incluse nel biglietto ordinario): euro 25,00 | ridotto 12,50 euro
- La prima domenica del mese l'ingresso è gratuito per tutti
Contatti:
- Tel.: 0828 811023 int 04 oppure 18
- E-mail: pae@beniculturali.it | pae.promozione@beniculturali.it
- Sito ufficiale del Parco Archeologico di Paestum

L'area marina
È dal 2007 che il Parco Archeologico Sommerso di Baia è divenuto area marina protetta con la concessione all'associazione Assodiving Flegreum rappresentata dal Centro Sub Campi Flegrei per la visita delle sue meravigliose evidenze archeologiche attraverso immersioni subacquee.
Le splendide ville che si stagliavano su questa linea di costa nel corso del tempo furono progressivamente sommerse dai fenomeni di bradisismo che contraddistinguono ancor oggi l'area flegrea.
In epoca romana, rivestiva un ruolo di primaria importanza. Pozzuoli, difatti, era un importante città commerciale, Baia era meta di villeggiatura dell'aristocrazia e Miseno, prima di Ostia, era la sede della flotta militare romana.
Orari di apertura:
- Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 17.00
Prezzo medio immersioni: 35 euro
Contatti: 333 520 9334 | Sito ufficiale del Parco Archeologico sommerso di Baia
Come arrivare:
- Indirizzo: Via Lucullo, 94, 80070 Bacoli NA - Cumana: fermata Lucrino, uscita via Miliscola. Indicazioni verso Baia Sommersa

L'antica Baiae, celebre per la natura termale del suo territorio, in epoca romana era una delle mete di vacanza predilette dell'aristocrazia.
Il Parco archeologico di Baia, che si estende per ben 40.000 m2, ha tracce ben conservate di strutture a destinazione termale, tra cui: le terme, impropriamente dette templi, di Mercurio, di Venere, di Diana, della Sosandra, a cui si aggiunge un teatro-ninfeo, e la cosiddetta Villa dell'Ambulatio. Quest'ultima si staglia su due terrazzamenti di cui il superiore era finalizzato ad ospitare gli ambienti domestici, mentre quello inferiore si costituiva da un immenso porticato, che dà il nome alla villa.
Orari di apertura:
- Dalle 09:00 fino ad un'ora prima del tramonto
- chiuso Lunedì, 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
Biglietteria chiude un'ora prima
Prezzo biglietti:
- Biglietto integrato con il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, l'anfiteatro Flavio, il Serapeo a Pozzuoli e gli scavi di Cuma.
- Intero € 4
- Ridotto € 2: giovani tra i 18 e i 24 anni, docenti scuole statali
- Gratuito under 18, la prima domenica di ogni mese. Per tutti gli altri numerosi casi, consultare il sito ufficiale.
Contatti e prenotazioni:
- +390639967050: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 | il sabato dalle 9.00 alle 14.00

Oplonti o Oplontis, attuale Torre Annunziata, è situata a poca distanza da Pompei e Stabia. Costituiva l'estensione suburbana di Pompei e, nell'eruzione del 79 d.C., ne condivise la sorte.
Già nel Settecento furono avviati i primi scavi che portarono alla luce parte di quella che verrà poi ritenuta, successivamente, la villa di Poppea, seconda moglie dell'imperatore Nerone.
Orari di apertura:
- 08:30 - 19.30 - dal 1 aprile al 31 ottobre
- 08:30 - 17.00 - dal 1 novembre al 31 marzo
- 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre chiuso
Prezzo biglietti:
- I 2 siti: Oplonti, Boscoreale (validità 1 giorno): Intero, € 7,00, Ridotto € 4,00
- I 3 siti: Pompei, Oplonti, Boscoreale (validità 3 giorni consecutivi e solo per 1 ingresso/visita per sito): Intero, € 18,00, Ridotto € 10,00
- L'ingresso alle Ville di Stabia è libero.
- Gratuito la prima domenica di ogni mese
- Sul sito ufficiale tutte le agevolazioni per l'ingresso
Contatti:
- Tel: 0818575347
- E-mail: pompei.info@beniculturali.it

L'antica Cuma riveste un ruolo molto importante dal punto di vista archeologico in quanto rappresenta la più antica colonia greca d'Occidente, successiva soltanto all'occupazione provvisoria dell'isola d'Ischia, l'antica Pithekoussai.
Attualmente sono visitabili l'acropoli con i Templi di Apollo e di Giove, la città bassa con i Templi Italici del Foro ed i resti di un edificio termale, la "Masseria Gigante", l'anfiteatro, l' "Arco Felice", i ruderi di un santuario isiaco e di una villa marittima del primo sec. d.C.
Orari di apertura:
- Tutti i giorni dalle ore 9:00 ad un'ora prima del tramonto
- Chiuso l'1 gennaio, l'1 maggio e il 25 dicembre
- Visita cumulativa con il Parco Archeologico di Cuma
- la biglietteria chiude un'ora prima
Prezzo biglietti:
- Intero: € 4
- Ridotto per giovani e studenti dai 18 ai 24 anni: € 2
- Gratuito: Cittadini sotto i 18 anni della Comunità Europea ed extracomunitari, personale docente italiano della scuola di ruolo o con contratto a termine dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche, prima domenica di ogni mese
Contatti:
- Tel: 081 8040430
- E-mail: ssba-na@beniculturali.it

Il centro di Stabiae svolgeva, già a partire dall'VIII secolo a.C., un importante ruolo commerciale e strategico. Pertanto, sarà tra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C., e fino all'eruzione del 79 d.C., che si verificherà una forte crescita demografica come è testimoniato dalla costruzione ampi quartieri residenziali dotati di ville panoramiche, tra le quali le cosiddette Villa San Marco e Villa Arianna, ma anche di strutture termali, portici e ninfei.
Prezzo biglietti:
- La visita alle Ville di Stabia è libera
- Pompei singolo (validità 1 giorno): Intero, € 15,00, Ridotto € 9,00.
- I 2 siti: Oplonti, Boscoreale (validità 1 giorno): Intero, € 7,00, Ridotto € 4,00
- I 3 siti: Pompei, Oplonti, Boscoreale (validità 3 giorni consecutivi e solo per 1 ingresso/visita per sito): Intero, € 18,00, Ridotto € 10,00
- la prima domenica di ogni mese ingresso gratuito
Contatti:
- Tel: 0818575347
- E-mail: pompei.info@beniculturali.it

La neoclassica e meravigliosa Reggia di Portici fu realizzata nel 1738 come residenza estiva della famiglia reale borbonica. Edificata alle falde del Vesuvio, possiede ancora oggi un ampio bosco superiore che era adibito alla caccia ed uno ornamentale a valle. Tra coloro che lavorarono alla sua costruzione figurano Luigi Vanvitelli e Ferdinando Fuga.
Orari di apertura:
- Giovedì: dalle ore 15:00 alle ore 18:30.
- Dal venerdì alla domenica: dalle ore 9:30 alle ore 18:30.
* nel periodo invernale l'ultimo accesso agli spazi museali dell'Orto Botanico sarà consentito fino a un'ora prima del tramonto.
Prezzo biglietti:
- Intero: euro 5,00.
- Ridotto: euro 3,00 valido tutti i giovedì dalle ore 15:00 alle ore 18:30 e per tutti i visitatori tra i 6 e i 17 anni e per gli studenti universitari, tutte le prime domeniche del mese
- Minori di 6 anni, disabili e un loro accompagnatore, giornalisti e guide turistiche nell'esercizio della propria attività professionale: gratis
- Combinato con Pietrarsa: intero euro 9| ridotto: euro 6
- Sabato ai Musei con la famiglia: euro 18,00 (dalle ore 14:00, nucleo familiare composto da due adulti e da due minori).
- Per tutte le altre offerte, consultare la pagina ufficiale
Contatti:
- Tel.: 0812532016 - 0812532007
- E-mail: prenotazioni@centromusa.it

Boscoreale, in origine un suburbio pompeiano dedito ad attività di pastorizia e di produzione di vino ed olio, era sede di ville rustiche romane.
Tra di esse ad oggi è visitabile la Villa rustica, detta Villa Regina, il cui cortile scoperto, delimitato da un ampio porticato, ospita una cella vinaria con ben 18 dolii.
Ad essa si affianca l'Antiquarium contenente molti dei reperti provenienti dalle altre ville, oggi sepolte.
Boscoreale, in origine un suburbio pompeiano dedito ad attività di pastorizia e di produzione di vino ed olio, era sede di ville rustiche romane.
Tra di esse ad oggi è visitabile la Villa rustica, detta Villa Regina, il cui cortile scoperto, delimitato da un ampio porticato, ospita una cella vinaria con ben 18 dolii.
Ad essa si affianca l'Antiquarium contenente molti dei reperti provenienti dalle altre ville, oggi sepolte.
Informazioni sugli Scavi archeologici di Boscoreale
Orari di apertura:
- Dal 1 novembre al 31 marzo dalle ore 08:30 alle ore 17:00
- Dal 1 aprile al 31 ottobre dalle ore 08:30 alle ore 19:30
- Chiusura biglietteria un'ora e mezzo prima della chiusura
Prezzo biglietti:
- I 2 siti: Oplonti, , Boscoreale (validità 1 giorno): Intero, € 7,00, Ridotto € 4,00
- I 3 siti: Pompei, Oplonti, Boscoreale (validità 3 giorni consecutivi e solo per 1 ingresso/visita per sito): Intero, € 18,00, Ridotto € 10,00
- Pompei singolo (validità 1 giorno): Intero, € 15,00, Ridotto € 9,00.
- La visita alle Ville di Stabia è libera
- la prima domenica di ogni mese ingresso gratuito
Contatti:
- Tel: 0818575347
- E-mail: pompei.info@beniculturali.it

Il museo De Feis, inaugurato a febbraio 2015, è il primo Museo Archeologico Etrusco a Napoli ed ha sede all'interno dell'Istituto Denza. Tale apertura è stata opera della collaborazione attuata tra la Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali della Regione Toscana ed il Padre Provinciale dei Barnabiti di Napoli, Pasquale Riillo.
Il Museo espone oltre 800 reperti relativi alla collezione del Padre Barnabita Leopoldo De Feis, colui che istituì il primo museo didattico del Collegio Fiorentino "Alle Querce", i cui materiali alla sua chiusura furono trasferiti presso il polo Barbanita di Villa San Paolo a Firenze e, solo successivamente, a Napoli.
I reperti qui esposti ricoprono un intervallo cronologico che si staglia tra l'età del Bronzo e l'Epoca Imperiale Severiana e che sono relativi all'antico centro etrusco campano di Caudium.
Orari di apertura:
- Dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:30
- Prenotazione obbligatoria
- Sabato e domenica mattina su richiesta
Prezzo biglietti:
- Ingresso gratuito
Contatti:
- Tel: 081.5757533

Il complesso termale di Via Terracina fu portato alla luce nel 1939 nel corso della realizzazione della Mostra d'Oltremare a Fuorigrotta.
La struttura, allora alimentata dall'acquedotto del Serino, è stata datata intorno alla prima metà del II secolo d.C., ma sono evidenti le modifiche apportate nel corso dei secoli. Le modalità di costruzione più utilizzate sono l'opus vittatum e latericium.
Molto interessanti, ma purtroppo mal conservate, sono le decorazioni pavimentali a mosaico con tessere bianche e nere raffiguranti, in un caso, un animale marino fantastico e due delfini, in un altro una meravigliosa nereide seduta su in tritone ed affiancata da due amorini ed un delfino.
Orari di apertura:
- Visitabile con accompagnamento solo in caso di aperture straordinarie programmate per manifestazioni, rassegne o eventi
- Prenotazione obbligatoria
Prezzo biglietti:
- Ingresso gratuito
Contatti:
- Tel: 081.4422220 (Ufficio Archeologi della Soprintendenza); 081187483 (Gruppo Archeologico Napoletano, che si occupa delle visite guidate)
- E-mail: sar-cam.na@beniculturali.it

La Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III" (già Reale Biblioteca Borbonica) custodisce un patrimonio di oltre 1.800.000 libri tra volumi, manoscritti ed opuscoli che la collocano alla terza posizione, dopo Roma e Firenze, tra le più ricche e corpose biblioteche italiane.
Orari di apertura:
- Lunedì - Venerdì dalle ore 08:30 alle ore 19:00
- Sabato dalle ore 08:30 alle ore 13:30
- Domenica chiuso
Prezzo: ingresso gratuito
Ci sono dei requisiti di ammissione: avere compiuto 16 anni (per le deroghe, il Regolamento) | esibire a richiesta un documento di identità | depositare all'ingresso pubblicazioni, anche su supporto non cartaceo, possedute dall'utente | ritirare la carta d'ingresso numerata
Contatti:
- Tel: 081 781 9111
- E-mail: bn-na.urp@beniculturali.it | per i contatti delle altre sezioni, consultare la pagina sul sito ufficiale
- Sito ufficiale delle Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III"
Come arrivare:
- Indirizzo: Piazza del Plebiscito, 1 - 80132 Napoli

Ercolano, che subì la stessa sorte di Pompei, fu annientata dalla furia del Vesuvio.
Il secondo giorno dell'eruzione, il 25 agosto del 79 d.C., fu particolarmente distruttivo e, oltre alle conseguenze dell'eruzione, fu colpita da un maremoto che la ricoprì di fango, lapilli e detriti. Il fango si solidificò fino ad originare un materiale estremamente resistente che ha, poi, paradossalmente finito per conservare la città.
Orari di apertura:
- 08:30 - 19.30 (ultimo ingresso alle 18:00) - dall'1 aprile al 31 ottobre
- 08:30 - 17.00 (ultimo ingresso alle 15:30) - dall'1 novembre al 31 marzo
- 1 gennaio e 25 dicembre chiusi
Prezzo biglietti:
- Intero € 11,00
- Ridotto € 5,50
- Gratuito per gli under 18 e la prima domenica di ogni mese
Salta la fila! Acquista i biglietti online.
Contatti:
- Tel: 081 7777008
- E-mail: pa-erco@beniculturali.it
- Gli Scavi di Ercolano dal sito ufficiale dei Beni Culturali
Come arrivare:
- Indirizzo: Corso Resina - 80056 Ercolano

Il Santuario è dedicato a Santa Maria Francesca, suora strettamente legata al culto della maternità e che avrebbe predetto molti eventi futuri a fedeli e sacerdoti. Fu proclamata beata da papa Gregorio XVI e canonizzata da Papa Pio IX. E' la prima santa napoletana della chiesa.
Prezzo biglietti:
- Ingresso libero
Contatti:
- Tel: 081 42 50 11
- E-mail: info@santuariosantamariafrancesca.it
- Sito ufficiale del Santuario di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe
Come arrivare:
- Indirizzo: Vico Tre Re a Toledo, 80132 Napoli

La Costiera Amalfitana è un tratto di 50 chilometri di costa a sud della Penisola Sorrentina, nella regione Campania. Famosa meta per le vacanze, è caratterizzata da ripide scogliere e da una costa frastagliata costellata di piccole spiagge e villaggi di pescatori color pastello. La strada costiera tra la città portuale di Salerno e il costone roccioso di Sorrento si snoda tra ville sontuose, vigneti terrazzati e limoneti a picco sul mare.
Ravello è una località turistica situata a 365 metri sopra il Mar Tirreno sulla Costiera Amalfitana, in Italia, ed è nota per gli straordinari giardini sulle scogliere. Villa Rufolo, in stile moresco e risalente al XIII secolo, offre ampia vista dai giardini terrazzati e ospita concerti interni ed esterni durante il famoso Ravello Festival estivo. Villa Cimbrone, una tenuta in stile medievale arroccata su una ripida altura, è circondata da un altro celebre giardino.
Vietri sul Mare Con la sua cupola caratteristica, realizzata con delle splendide maioliche colorate, la chiesa di San Giovanni Battista è forse il più importante degli edifici storici che si dovrebbero visitare durante la nostra vacanza in costiera.
Il Duomo sul Mare si trova al centro del borgo antico e in posizione assolutamente dominante sul territorio della cittadina. Campanile e cupola sono tra le bellezze più incredibili che avrete modo di visitare durante la vostra permanenza in Costiera e anche gli interni, dove si avvicendano lo stile romanico, quello rinascimentale e quello barocco, sono di grande interesse per chi ama la bellezza.
Positano è un paese della costiera amalfitana, nell'Italia meridionale. È una destinazione turistica molto famosa con spiagge di ciottoli e stradine strette e scoscese ricche di negozi e caffè. La Chiesa di Santa Maria Assunta ha la cupola in maiolica e un'icona bizantina della Vergine Maria del XIII secolo. Il sentiero escursionistico Sentiero degli Dei collega Positano alle altre città costiere

Ischia è un'isola vulcanica del Golfo di Napoli in Italia. È nota per le acque termali ricche di minerali. Le sorgenti termali sgorgano presso la spiaggia di Maronti, situata a sud. A est, sul fondale marino della spiaggia di Cartaromana si trovano dei resti romani. La spiaggia si affaccia sul medievale Castello Aragonese, collegato a Ischia da un ponte in pietra. Nelle vicinanze, Palazzo dell'Orologio del XVIII secolo ospita il Museo del Mare, dedicato alla tradizione della pesca di Ischia.

Capri, l'isola nel Golfo di Napoli, è famosa per il territorio scosceso, gli hotel esclusivi e lo shopping, che spazia dall'alta moda, al limoncello, fino ai sandali di cuoio artigianali. Uno dei siti naturali più conosciuti è la Grotta Azzurra, una cavità buia in cui l'acqua del mare si tinge di blu elettrico grazie alla presenza di una grotta sotterranea che filtra la luce del sole. Durante l'estate la spettacolare costa dell'isola, ricca di insenature, attira numerosi yacht.

La bellezza di Procida à tutta qui: pescatori, mare azzurro e barche, limoni, colline, piccoli borghi fermi nel tempo. Il tempo sembra essersi fermato a Terra Murata, il borgo in cui i procidani si rifugiavano durante le scorrerie dei saraceni. Così come alla Corricella, piccolo incastro di case di pescatori, coloratissimo, scelto da Massimo Trosi per alcune scene de Il Postino. Poi ci sono le spiagge, quasi tutte accessibili, di sabbia fine o torrida e grossa rena vulcanica, ma sempre bagnate da un mare cristallino.